Ecobonus arredo: come funziona?
Il Bonus Mobili 2021 è stato prorogato anche per quest’anno con la Legge di Bilancio 178/2020, art.1, comma 58, lettera C, che ha confermato la detrazione IRPEF del 50% per gli acquisti effettuati fino al 31 dicembre di quest’anno. La proroga ha però portato con sé una novità aumentando l’importo massimo di spesa su cui calcolare la detrazione passandolo da 10.000 a 16.000 €.
Gli acquisti effettuati nel 2021 dovranno essere parti di lavori avviati a partire dal 2020. Ciò significa che chi lo scorso anno chi ha raggiunto già il tetto massimo di spesa di 10.000 €, nel 2021 potrà ottenere ulteriori 6.000 € di agevolazione. Le spese oggetto della detrazione includono non soltanto l’acquisto di arredi ed elettrodomestici, ma anche quelle per la consegna, l’installazione e il montaggio.
Cos’è il Bonus Mobili 2021?
Il Bonus Mobili 2021 consiste in una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, purché questi ultimi siano di classe non inferiore alla A+ (A per i forni e le lavasciuga), utilizzati per l’arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione.
Quali mobili possono essere oggetto di detrazioni con il Bonus Mobili 2021?
- Letti
- Armadi
- Cassettiere
- Librerie
- Scrivanie
- Tavoli
- Sedie
- Comodini
- Divani
- Poltrone
- Credenze
- Materassi
- Apparecchi per l’illuminazione
- Frigoriferi
- Congelatori
- Lavatrici
- Lavasciuga e asciugatrici
- Apparecchi per la cottura
- Forni a microonde
- Stufe elettriche
- Piastre riscaldanti
- Apparecchi elettrici per il riscaldamento e radiatori elettrici
- Ventilatori elettrici
- Climatizzatori e condizionatori.
Rimangono esclusi da tale agevolazione pavimenti, porte, tendaggi, tende e altri complementi d’arredo.
Per essere considerati agevolabili, gli articoli acquistati dovranno essere nuovi e destinati ad arredare anche un ambiente anche diverso presento all’interno dell’immobile oggetto dell’intervento edilizio, oppure di una pertinenza.
Indispensabile una ristrutturazione per avvalersi dell’ecobonus mobili
Per poter usufruire del Bonus Mobili 2021 è necessario che lo stesso risulti associato a un intervento di ristrutturazione edilizia con relativa agevolazione. Tale pratica potrà essere legata a singole unità immobiliari residenziali, ma anche a parti comuni di condomini.
Gli interventi che possono essere oggetto della ristrutturazione includono manutenzioni straordinarie, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia di singoli appartamenti. Il Bonus Mobili 2021 può essere richiesto anche in associazione a ricostruzione e ripristino di immobili danneggiati per eventi calamitosi per i quali era stato dichiarato lo stato di emergenza.
Per quanto riguarda invece le manutenzioni ordinarie, possono essere presupposto valido per la richiesta del Bonus Mobili 2021, gli interventi su parti comuni di un edificio residenziali e ciascun condomino ha diritto alla propria quota relativa ai beni acquistati per arredarle.
Non sono presupposto per l’ottenimento dell’ecobonus per l’acquisto di mobili i lavori di manutenzione su singoli appartamenti, la realizzazione di posti auto o box pertinenziali.
È importante evidenziare l’importanza della data di inizio lavori che non deve essere precedente al 1° gennaio 2020. Tale data deve inoltre essere anteriore a quella in cui si sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, ma non è necessario che le spese di ristrutturazione siano antecedenti a quelle destinate all’arredo.
Come si ottiene il Bonus Mobili 2021
Per fruire della detrazione previste dal bonus arredamento 2021 è necessario conservare la fattura o lo scontrino fiscale, mentre i pagamenti dovranno essere effettuati mediante bonifico bancario, carta di debito o di credito. Non si potrà invece usufruire della detrazione in caso di pagamento con assegni e contanti.
Sarà possibile avvalersi dell’ecobonus mobili anche per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici pagati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga lo stesso paghi il corrispettivo con le modalità sopra indicate e il contribuente possegga copia della ricevuta di pagamento.
Il Bonus Mobili 2021 verrà rimborsato nella dichiarazione dei redditi in 10 rate annuali di parti importo. È necessario che in associazione venga anche sfruttata la detrazione del 50% sul recupero edilizio.
Per quanto riguarda l’acquisto di elettrodomestici è invece necessario inviare all’ENEA i dati inerenti alla classe energetica e la potenza elettrica assorbita entro 90 giorni dalla data del bonifico o di qualsiasi altro documento d’acquisto.